Bari, Emiliano vieta i botti a Capodanno

Dalle pagine del social network, il sindaco ha dichiarato: “A furor di popolo (qui sono decine e decine le sollecitazioni) ho deciso di adottare l’ordinanza che vieta i botti di Capodanno al fine di tutelare la sicurezza delle persone e di altri esseri viventi” e ha continuato:  “É chiaro che si tratta di un inizio e che i risultati probabilmente non saranno decisivi. Ma è evidente che Bari deve e può fare questo ulteriore salto di civiltà”.

Le trasgressioni saranno considerate reati penali, quindi passibili di denuncia e multabili con un’ammenda fino a 250 euro. Forze dell’ordine, macchine fotografiche e telecamere di tutta la città registreranno sia eventuali trasgressori che le abitazioni dalle quali dovessero venire esplosi i botti. Ma cosa ne pensano i cittadini dell’ordinanza? La decisione del sindaco è stata accolta con favore da molti baresi, specie dai proprietari di cani e gatti.

Molti padroni di animali domestici hanno dichiarato il loro apprezzamento per la disposizione.

«Io ho un cane di 6 anni – ci ha dichiarato un cittadino – e per una settimana dopo Capodanno non vuole uscire di casa perché troppo spaventato». «Io abito nel quartiere Madonnella – ci ha riferito un altro – e la notte dell’ultimo dell’anno sembra di essere a Baghdad. Spareranno lo stesso, speriamo di meno».

Tuttavia, non manca chi, non si sa perché, per divertirsi proprio non sa rinunciare al petardo di fine anno e con sprezzo ha dichiarato: “Io sparerò comunque. Che vengano pure a multarmi”.

 

Pasquale Amoruso

“In Bocca al libro”, viaggio in Giappone con Leonardo Romanelli

“In bocca al libro” si propone di dar voce al fermento culturale pugliese invitando, per ogni appuntamento, scrittori emergenti provenienti da tutta la regione instaurando un contatto tra questi e i giornalisti chiamati a presentare le serate insieme al pubblico di avventori che, in un clima informale, potrà dar vita a dibattiti sui temi trattati dai libri proposti.

Ad accompagnare Romanelli ci saranno Giuseppe Ceddia, giornalista pubblicista e curatore delle pagine culturali della rivista online “Il Sorpasso” e Michele Condrò, artista barese, che eseguirà un dipinto seguendo l’andamento emotivo della serata. I racconti “giapponesi” di Leonardo, editi dalla “Io Sono”, avranno un sottofondo musicale eseguito da  Vincenzo Diaferio, al violino, e Antonio Giordano, al piano, che contribuiranno a creare un meltin’pot con la narrazione fatto di tango argentino e musiche popolari irlandesi.

Giuseppe Del Buono

Bari, musica e spettacoli per festeggiare il 2012: Capodanno in piazza con Elio e le Storie Tese

Dopo il concerto dello scorso capodanno a Firenze, il gruppo milanese è pronto a inondare di ironia e buona musica anche il pubblico barese in questa notte di San Silvestro, in cui la band si esibirà con il meglio del loro repertorio e con divertenti siparietti che caratterizzano i loro show.

«Festa in piazza con un nome di richiamo», questo ha dichiarato il primo cittadino Michele Emiliano che, a differenza degli ultimi anni, ha deciso di investire una buona porzione dei 120mila euro di budget concessi quest’anno da una banca, verso una band di punta che sia in grado di intrattenere il pubblico non solo con la musica.

Ma la notte di Capodanno, che sarà condotta dalla coppia comica barese Boccasile e Maretti, oltre agli Elio e le Storie Tese, prevede anche la presenza di due band baresi: gli Z.E.D., recenti vincitori del premio dedicato alla memoria di Mimmo Bucci, e la 20th Century band che accompagneranno il pubblico barese allo scoccare della mezzonotte con le note di canzoni degli anni Ottanta e colonne sonore di grandi film. La nottata terminerà con l’animazione e la musica dei dj-set di Angelo Salomone e Marco Greco.

Da evidenziare anche la consueta “Cena degli Abbracci”, che anche quest’anno il Comune ha voluto organizzare insieme alla BNL all’interno del Palamartino. L’evento prevede un cenone di solidarietà offerto soprattutto a chi è in difficoltà. Dopo il grande successo ottenuto già nella scorsa edizione nonostante l’assenza di nomi di spicco, quest’anno si prospetta una grande nottate per il pubblico barese, per festeggiare in allegria l’arrivo del nuovo anno.

Vito Nicola Palumbo

Basket, Liomatic Group Cus Bari: intervista esclusiva a Samuel Deguara

Avere accanto Samuel Deguara è una sensazione unica da poter provare. Per parlare con il Nazionale maltese bisogna sempre rivolgere lo sguardo verso l’alto e molto spesso capita di pensare a come appaia il mondo visto da lassù.

Intervistato questa mattina durante la trasmissione radiofonica “Basket Café” su Controradio, il centro biancorosso ha parlato a tutto tondo delle proprie emozioni in campo e dell’esperienze vissute per le strade del capoluogo pugliese.

Dal punto di vista professionale a cosa ambisci per il tuo futuro?

“Il mio primo obiettivo è quello di raggiungere la Serie A2 e fare sempre meglio. Ho avuto esperienze cestistiche con le giovanili della Benetton Treviso e nella mia Malta, e oggi sono qui a Bari molto determinato per fare del mio meglio.”

Quali sono le tue caratteristiche principali sul parquet e quali sono le tue doti migliori?

“Sicuramente la fase difensiva e la schiacciata a canestro. Devo essere più determinato e non farmi condizionare dall’ambiente che mi circonda. Sono consapevole del fatto che ho ancora molto da lavorare, ma per ora mi accontento di aver dato il mio contributo alla causa biancorossa.”

Come vivi in campo la passione dei tifosi baresi?

Molte delle nostre partite sono tirate sino all’ultimo secondo. I nostri tifosi ci danno la spinta in più per dare il massimo sino alla fine. Da quando sono a Bari la gente mi ha dimostrato da subito affetto. Sono felice perché ho incontrato tanti persone simpatiche e ho avuto la fortuna di conoscere la mia attuale fidanzata barese, Sabrina.

Durante l’intervista è sembrato indispensabile raccogliere il giudizio dell’allenatore del Cus, Giovanni Putignano:

“Samuel è un ragazzo molto intelligente e generoso, sicuramente avrà un grande futuro perché sa ascoltare e rispetta le regole. Lo stiamo aiutando perchè confidiamo nel suo apporto determinante, nel minor tempo possibile.”

Ecco un video di Samuel Deguara, ripreso in una spettacolare schiacciata nella trasferta di Matera:

Daniele Leuzzi

Basket, settima vittoria consecutiva casalinga per il Cus Bari: battuto 72-69 il Ferentino

Alla palla a due coach Putignano presenta un quintetto composto da Bona, Ruggiero, Cardillo, Barozzi, Morena, mentre il collega Gramenzi risponde con Bonfiglio, Parrillo, Carrizo, Ihedioha, Iannuzzi.

Dopo il solito inizio lanciato dei cestisti baresi, che sin dai primi istanti di gara sono apparsi in pieno controllo del match, con il massimo vantaggio di 12 punti sull’avversario, la partita vive lunghi momenti di tensione.

Il confronto punto a punto esalta il bel gioco e alla fine del primi due quarti il risultato raggiunge quota 47-42 per i padroni di casa. Nella ripresa per il Cus Bari salgono in cattedra Gigena e Cardillo, che con i rispettivi 5 e 16 punti personali permettono alla propria squadra di rimanere sempre in vantaggio sugli ospiti.

Come spesso accade la partita è decisa negli ultimi istanti di gioco, e per l’ennesima volta il Cus dimostra nei momenti topici di avere carattere e grinta per mettere a segno gli ultimi canestri che permettono di festeggiare con il pubblico l’ultima partita del 2011 e la settima vittoria consecutiva interna.

A fine gara, un provato ma felicissimo coach Putignano commenta l’andamento della gara con un occhio di riguardo al futuro e ai prossimi impegni di campionato:

“La vittoria è stata fondamentale per la classifica del girone. Non bisogna commettere errori casalinghi, e contro un avversario competitivo siano riusciti a conquistare i due punti. Continuiamo di questo passo in vista del girone di ritorno, ripercorrendo la strada che sino ad oggi ci ha resi protagonisti. Certo meritavamo qualche punto in più, ma per ora assaporiamo al meglio tutte le sensazioni positive.”

Ecco il tabellino:

Liomatic Group CUS Bari – Fmc Ferentino 72-69

Parziali: 23-17, 47-42, 57-52

Bari: Bona 5, Chiusolo 3, Barozzi 4, Morena 11, Mian 10, Cardillo 16, Deguara 2, Gigena 5, Ciocca ne, Ruggiero 16. All. Putignano

Ferentino: Panzini 7, Iannuzzi 15, Parrillo 12, Bonfiglio 12, Fratini 4, Ihedioha 9, Ianes, Pongetti 3, Carrizo 7. All. Gramenzi

 

Daniele Leuzzi

Cessione Bari: dopo la Meleam si spera negli imprenditori locali

Sarebbe (il condizionale in questi casi è sempre d’obbligo), infatti, scattato una sorta di piano per evitare il crack finanziario della società di via Torrebella attraverso un’iniziativa che vedrebbe in prima linea il sindaco Michele Emiliano e l’assessore comunale allo sport e all’urbanistica Elio Sannicandro.

I due dovrebbero incontrare in giornata un gruppo formato da una ventina di imprenditori locali (si sussurrano i nomi dei vari De Fazio, De Bartolomeo, Barbone, De Santis, De Gennaro, Barozzi, Canonico e Ninni), che potrebbero essere coinvolti in un piano per risollevare le sorti del club.

L’obiettivo di questa iniziativa dovrebbe essere la costituzione di una società affidata a un pool di manager del settore calcio slegato dalla proprietà, capace di autofinanziarsi il più possibile e aperta in parte anche all’azionariato popolare. In pratica, ricalcando un po’ uno stile sconosciuto in Italia, ma largamente diffuso a livello europeo in campionati come la Liga spagnola e la Premiership inglese.

Insieme alla nuova idea di società dovrebbe anche essere presentato agli imprenditori il piano di ammodernamento del San Nicola, sulla base del recente progetto ideato da Renzo Piano, che (sempre sul modello britannico) dovrebbe permettere allo stadio, a fronte di un investimento calcolato sulla base di 70 milioni, di svincolarsi dal solo calcio attraverso l’apertura al suo interno di palestre, cinema e attività commerciali.

Insomma, una serie di belle idee che, qualora dovessero essere messe in pratica grazie a uno sforzo quanto mai collettivo, non solo salverebbero la vita di un Galletto ormai sempre più in coma, ma gli garantirebbero un futuro decisamente all’avanguardia rispetto agli standard del calcio italiano.

Nicola de Mola

Comunicati Stampa

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