Sit-in di protesta della Guardie giurate particolari della Securpol: questa mattina i vigilanti impiegati nell’aeroporto di Bari si sono ritrovati nello scalo per far sentire la propria voce: nel mirino il comportamento dell’azienda da alcuni mesi non rispetterebbe le scadenze dei pagamenti e non verserebbe le quote al fondo di assistenza sanitaria integrativa.

Oltre al sit-in, i sindacati hanno avviato la procedura di raffreddamento prevista dalla legge 146 del 90 in materia di sciopero. Nei prossimi giorni ci sarà l’incontro con l’azienda e se non troveremo immediate risposte la protesta continuerà.

“L’azienda da diversi mesi non rispetta il termine di pagamento delle retribuzioni – attaccano i sindacati – non versa le quote al fondo di assistenza sanitaria integrativa, continua a spostare il personale sui servizi esterni all’aeroporto in misura superiore ai limiti previsti dal contratto integrativo territoriale”.

“Inoltre sussistono diverse problematiche di lavoro sia per quanto riguarda la gestione dei turni prolungati oltre l’orario normale di lavoro che di rispetto del riposo tra la fine di un turno e l’inizio del successivo. Si tratta di aspetti molto importanti anche perché questi lavoratori si occupano della sicurezza nel plesso aeroportuale e devono necessariamente mantenere un elevato livello di attenzione in tutte le procedure di cui si occupano”.