Nelle ore in cui riceviamo la posizione dei sindacati territoriali di Bari di Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, che esprimono il loro sostegno alla Polizia Locale per gli interventi effettuati nella tre giorni di San Nicola, gli abusivi protestano davanti al Comando della Municipale. Pare siano in quattro e avrebbero annunciato un ritorno in massa.

Il messaggio delle segreterie territoriali è uno: più tutele per i Vigili o sarà sciopero. Di seguito il testo integrale scritto dai sindacati.

“Proprio nel giorno in cui, a livello nazionale, Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato nuovamente lo stato di agitazione dei lavoratori del comparto Polizia Locale, manifestando sotto tutte le Prefetture d’Italia, a Bari si è verificato un nuovo grave episodio che pone seri interrogativi a cui le SS. LL. non possono assolutamente sottrarsi dal rispondere.

La cosiddetta lotta alle fornacelle, oltre a rappresentare una giusta lotta di civiltà, ha evidenziato ancora una volta i seri rischi a cui sono sottoposti gli operatori della Polizia Locale, senza che in cambio possano usufruire delle tutele delle altre forze dell’ordine. Tutele fondamentali come equo indennizzo e cause di servizio che consentirebbero di dare risposte ai tanti familiari che attendono notizie della fine di qualsivoglia operazione di servizio dei propri congiunti, viste le preoccupanti e sempre più gravose attività a cui sono chiamati ad assolvere.

Nel caso specifico, effettuato per contrastare il fenomeno sempre più dilagante a cui la Polizia Locale ha impiegato tutte le proprie risorse organizzative per estirparlo alla radice, ottenendo grandi e visibili risultati nonostante le difficoltà che si sono rappresentate. Il ferimento di alcuni agenti, fortunatamente senza gravissime conseguenze, a cui va tutto il nostro sostegno, avvenuto durante i disordini con connotazioni di una vera e propria guerriglia urbana nella tarda serata di ieri, è la prova evidente che la Polizia Locale opera sempre in prima linea.

Ma è arrivato il momento di riconoscere il lavoro sempre più arduo e svolto sempre egregiamente dagli operatori della Polizia Locale. Riconoscere la giusta professionalità e le sacrosante tutele sarebbe il primo passo in tal senso.

E nessuno, più delle SS. LL. può incidere, ognuno per la propria competenza, sullo sblocco del processo di riforma nazionale della Polizia Locale, che soggiace a una legge ormai vetusta di trent’anni che non corrisponde più alla reale situazione odierna, oltre che al ripristino delle minime tutele come causa di servizio ed equo indennizzo. Nell’attesa dei giusti riconoscimenti a tutti gli operatori della Polizia Locale di Bari per il lodevole servizio in questi tre giorni, si resta in attesa di un urgente incontro al fine di fornire il giusto contributo a quanto innanzi evidenziato. In assenza, saranno riprese tutte le azioni di rivendicazione utili”.