«I dati dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Regione Puglia confermano il trend positivo comunicato dall’ISTAT. Crescono i rapporti di lavoro avviati, restano più o meno stabilii rapporti di lavoro cessati, e questa differenza ci consegna il quadro di un mercato del lavoro pugliese che pare riacquistare dinamicità». Parola di Sebastiano Leo, assessore regionale al Lavoro della Puglia.

Nei primi sei mesi del 2015 in Puglia il saldo tra i nuovi rapporti di lavoro e quelli cessati segna un più 115mila, è il dato di saldo più alto dal 2012. A fronte dei 415.774 rapporti di lavoro cessati, infatti, le nuove assunzioni nel primo semestre 2015 sono pari a 531.283, l’1,5% in più rispetto al semestre gennaio–giugno del 2014, quando i nuovi rapporti di lavoro erano pari a 523.249.

«L’Osservatorio Regionale – ha concluso Leo – continuerà a monitorare il mercato del lavoro sulla base dei dati delle comunicazioni amministrative, per capire quali sono i settori e le professioni che presentano i dati più significativi e quelli che continuano a soffrire gli effetti della crisi, così scorgere i mutamenti ed elaborare politiche per il lavoro capaci di rispondere alle esigenze della domanda e dell’offerta di occupazione».