Dire che dopo l’uscita dell’articolo non ci aspettassimo il polverone sarebbe una menzogna, ma ciò che è successo è andato ben oltre la nosta immaginazione di cronisti curiosi e insidiosi da oltre 20 anni. Il sindaco di Palo del Colle, Anna Zaccheo, qualche ora dopo la pubblicazione, ha categoricamente smentito di aver mai sottoscritto l’ordinanza sindacale che consentiva agli elettori del PD di parcheggiare comodamente l’auto per andare al voto privato del segretario nazionale del partito che ormai sembra un ente pubblico.

Il Sindaco, sulla sua pagina Facebook dichiara anche di non aver mai condiviso il contenuto con nessuno. Contenuto che disconosce integralmente. Il primo cittadino annuncia la rimozione dell’atto dall’Albo pretorio del sito istituzionale dell’ente, ma soprattutto di voler avviare le necessarie procedure per verificare le ragioni dell’accaduto ed eventuali responsabilità.

Sindaco, vogliamo dare per buona questa versione. Era all’oscuro di tutto. Qualcuno ha pubblicato a nome suo un atto pubblico, tra l’altro quello con la responsabilità personale più alta, essendo un’ordinanza sindacale con la sua firma. Un fatto di una gravità inaudita, che da un lato grida giustizia sotto il profilo formale, con la speranza non si scopra dell’improvvisa decisione di un’intelligenza artificiale o di un attacco hacker, ma che dall’altro le consegna su un piatto d’argento una grande opportunità. Quale?

Dimostrare di non essere un burattino, alle spalle del quale si può fare qualunque cosa, persino falsificare un atto pubblico. Faccia l’unica cosa che si dovrebbe fare in un’occasione come questa: presenti formale denuncia alle autorità competenti e lasci che siano altri, non un’inchiesta interna all’ente, a dimostrare cosa sia realmente successo. Cerchi di comprendere chi e perché abbia pensato di abusare del suo nome e del ruolo istituzionale che ricopre. Lo faccia anche se questo dovesse portare a svelare che qualcuno del PD finora possa aver pensato che il sindaco di Palo del Colle è il partito e non la dottoressa Anna Zaccheo.