Alla fine la bile ha prevalso. Maria Maugeri, piddina ambientalista, cattolica e delusa, che di riffa o di raffa ha per dieci lunghissimi anni fatto l’Assessora all’ambiente e se non era lei nessuno, alla fine è scoppiata, come la rana della favoletta antica. Voleva fare il vicesindaco donna, voleva continuare a non occuparsi di ambiente, come aveva fatto per ben due legislature, tollerata da Emiliano che, da presidente del pd non poteva mandarla a remengo come avrebbe voluto. E ora che Antonio Decaro ha avuto, se non altro, le palle di non starla a sentire e le ha preferito il buon Pietro Petruzzelli, e che piuttosto che tenersela a fianco come vicesindaca, sta glissando sulla nomina, e che l’aveva relegata con una delega consiliare da niente pur di far finta di accontentarla, ebbene, adesso la querula Maugeri si scatena e getta fango e pietre su tutta la giunta che sta cercando di governare Bari dopo i dieci anni che sconvolsero il mondo: il decennio Emiliano.

E ci vuole una bella e tosta faccia di bronzo: ma buon sangue non mente. Questi ambientalisti della domenica, moralisti con il portafoglio altrui, tipo Cesare Veronico che beccava stipendio dalla provincia di Bari (finchè è durata) e da presidente del povero parco dell’alta Murgia, ormai in rovina (andate dalle parti di Altamura e chiedetevi perchè quel territorio così devastato continua nella sua devastazione) un Ente pressochè inutile, comunicato malissimo (visto che la comunicazione la cura chi ha l’unico merito di essere amico degli amici, il solito cerchietto magico: mai un concorso, mai un bando), questi campioni del benaltrismo che stanno finendo di demolire la sinistra italiana (che se la sinistra è questa…), alla fine scopri che hanno i loro amichetti e amichette che lavorano sempre, di solito cooperative, come quella che sta distruggendo Parco due Giugno.

Decaro avrà cinquemila difetti e due milioni di handicap, ma almeno un poco di vecchie volpi piddine (o meno: basti pensare al democraticocristiano di centro ma non lo posso dire perchè Tabacci mi ha cacciato Alfonsino Pisicchio) le ha stanate e le ha renzianamente rottamate. Potrà aver anche nominato qualche imbarazzante esordiente, ma almeno ha fatto piazza pulita di quelle cariatidi impunite alla Maugeri che dopo aver fallito clamorosamente per dieci anni pretendevano di continuare a fallire per altri cinque (almeno).

Ora ci aspettiamo che i colpi d’ala promessi in campagna elettorale divengano realtà. Alla Maugeri consigliamo di riflettere meglio prima di sferrare un altro attacco alla sua stessa maggioranza. Queste cose non le faceva solo, a suo tempo, Fausto Bertinotti?