Matteo Candidi, l’elettricista 31enne di Velletri che lo scorso 26 giugno è rimasto folgorato mentre lavorava per conto di una ditta di Genzano di Roma all’adeguamento delle linee elettriche in via Garibaldi, a Taranto, non ce l’ha fatta.

L’uomo aveva riportato ustioni di primo e secondo sul 90% del corpo a causa di una scarica elettrica da 20mila volt e le sue condizioni erano molto gravi, nonostante ciò ha sempre avuto il sostegno delle persone che gli volevano bene e che speravano potesse riprendersi.

Candidi era stato inizialmente ricoverato nell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto per poi essere trasferito al Policlinico di Bari, dove si era fatto appello ai cittadini affinché ci fossero donatori di sangue RH 0 positivo. Nonostante tutti gli sforzi fatti, purtroppo, Marco ci ha lasciati.