Maltrattamenti e furto aggravato. Sono queste le accuse rivolte a tre pregiudicati, Mario Loconte, Vincenzo Leonetti e Nicola Loconte, arrestati ad Andria dalla Polizia di Stato in distinte attività.

Il pregiudicato Mario Loconte, 55enne, è stato ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della ex convivente R. A. di anni 48. L’equipaggio, durante il servizio di controllo del territorio, si è recato nell’abitazione del pregiudicato dove ha constato l’aggressione di Loconte verso la sua ex compagna con un paio di forbici. La donna in quell’occasione ha subito delle ferite guaribili in 7 giorni. Grazie all’attività d’indagine, sono state acquisiti degli elementi univoci di reità nei confronti del pregiudicato che è stato collocato agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Vincenzo Leonetti di anni 40, pregiudicato e Sorvegliato Speciale con obbligo di soggiorno ad Andria, è stato ritenuto responsabile del reato di furto aggravato e violazione delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione. L’equipaggio, durante il servizi di controllo del territorio, ha bloccato Leonetti in sella alla sua bicicletta nel centro di Andria dopo aver asportato un utensile all’interno di autovettura in sosta. Contattato il proprietario del veicolo, questi ha denunciato l’avvenuto furto dell’utensile, rubato da Leonetti, il quale è stato arrestato e associato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nicola Loconte di anni 25, pregiudicato, è ritenuto responsabile del reato dl furto aggravato continuato in concorso con altre persone. In particolare dopo una minuzioso attività di indagine, seguita a diverse denunce di furto perpetrate all’interno di un box del centro, sono stati identificati tre soggetti tra cui il pregiudicato, per il quale l’Autorità Giudiziaria, ha emesso una misura cautelare in carcere. Gli altri due soggetti, Francesco Inchingolo e Nicola Messina, ritenuti responsabili in concorso con Nicola Loconte, risultano indagati in stato dl libertà.