Bari- Santa Maria Teresa dei Maschi sede della Bibart Biennale d'arte nella foto il direttrore artistico Miguel Gomez

Terzo appuntamento di Bibart Biennale d’Arte Contemporanea, Sabato 21 ottobre ore 18.30 presso Santa Teresa dei Maschi, borgo antico di Bari, “UN MONDO A COLORI, la magia del colore” conversazione su luce e colore di Miguel Gomez, art director di Bibart Biennale e direttore del Museo dei Pigmenti colorati di Santa Teresa dei Maschi. “Nel mondo in cui viviamo, ogni cosa è dotata di una caratteristica comune e che allo stesso tempo le distingue: tutto quello che ci circonda, e noi stessi, ha un suo colore.

Non solo tutto ciò che è stato creato artificialmente dall’uomo, ma anche tutti gli elementi del mondo naturale: ovvero, tutto ciò che può essere ricondotto ai regni minerale, vegetale e animale. il colore è determinato dalla capacità della materia di interagire con le radiazioni che compongono la luce, tramite il loro assorbimento, attraversamento e diffusione, è la luce che determina il colore di ogni cosa che ci circonda. Tutto ciò che abbiamo intorno gioca con la luce naturale e artificiale. I nostri occhi si abituano a questa ricchezza di toni, particolari, sfumature e passaggi cromatici, fino a dimenticare che il colore in sé non esiste proprio, ma che è solo la rifrazione di una luce su una superficie.

Nel mondo reale il colore cambia, invecchia, ogni minuto tutto è diverso, ogni giorno è passeggero come i colori che porta attraverso la sua luce.
Eppure nelle opere d’arte, quelle riuscite, questi colori sembrano fermarsi, diventare concreti, sembrano creare un punto di vista fermo sul mondo”.

Miguel Gomez artista e curatore di eventi Internazionali quali “Women in…Art, Xchange, attualmente è art director di Bibart Biennale Internazionale di Bari e Direttore del Museo dei pigmenti colorati di Santa Teresa dei Maschi-Bari.

Miguel Gomez nasce in Germania nel 1962 a Wiesloch da padre italiano e madre spagnola, nel 1968 su trasferisce a Parigi con il padre, artista affermato, e già da piccolo conosce e frequenta gli atelier di Pablo Picasso e Bernard Buffet. Ma è l’incontro con Salvador Dalì che segnerà definitivamente la strada di Miguel Gomez, avvicinandolo all’arte in tutte le sue forme ed espressioni. Frequenta il liceo artistico a Bari e a 19 anni, per circa un anno, gira l’Europa come artista di strada. Rientra in Italia e frequenta l’Accademia di Torino. Dal 1987 al 1994 si dedica all’incisione collaborando con artisti quali Emilio Greco, Aligi Sassu, Renzo Vespignani, Enrico Baj. Dal 1994 si dedica alla ricerca di nuove espressioni artistiche e dal 2009, oltre che con la pittura, Miguel Gomez si esprime attraverso la body art, la performance art, la video art e installazioni. Nel 2013 collabora, producendo un video art e performance per l’artista Vincenzo Lo Sasso (artista che fatto parte della factory di Andy Warhol) partecipando con un video art “The creature of birth and sorrow, alla mostra “I fiori dell’aglio” e con una performance “Naked time” alla mostra , sempre di Lo Sasso, “Mater il futuro I love my ghost” nei Sassi di Matera. Sempre nel 2013 collabora con una sua performance di body art alla mostra antologica del M° William Tode, ultimo artista vivente del gruppo dei neorealisti ed ex direttore dell’ufficio studi del museo degli Uffizi di Firenze. Nel 2014 partecipa a “Pollination London Biennale” Londra-GB. 2016 mostra per il Museo dei Papi nel Duomo di Torino e proiezione di un suo video art nel teatro Romano di Aosta. Il studio/Atelier è situato in una chiesa del 1600, Santa Teresa dei Maschi, nel borgo antico di Bari. 2021 Luglio/Agosto “ART PROJECT OLYMPIA” esposizione ad Olimpia e Tokyo per le olimpiadi rappresenta l’Italia ad olimpia per apertura Olimpiadi. Gomez ha esposto a: Freiburg, Karlsruhe, Heidelberg, Amsterdam, New York, Londra, Sidney, Parigi, Roma, Atene, Bari, Matera, Cerignola, Policoro, Ascoli Satriano, Pazin (Croazia), Buje (Croazia), Olimpia (Grecia), Tokyo, Rieti, Padova, Taranto, Parma, Caltanissetta.