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Nella nuova puntata di Doctor Smart, per rispondere alle domande dei follower dalla poltrona di Doctor Smart selezionate da Mari Lorusso, c’è la dottoressa Claudia Cormio, psiconcologa e psicoterapeuta del Servizio di Psiconcologia dell’Istituto Tumori di Bari, IRCCS Giovanni Paolo II.

“La diagnosi di cancro – ha spiegato la dottoressa – è un evento traumatico nella vita di una persona, compromette la sua sfera personale, relazionale e sociale. I problemi che i pazienti possono trovarsi ad affrontare sono diversi, gran parte di loro soffre di stress psicologico. Quando reazioni fisiologiche come ansia, paura, rabbia o tristezza diventano più intense, è necessario valutare lo stato emotivo del paziente e valutare se sia il caso di intraprendere un percorso di supporto psicologico o di psicoterapia per evitare che si trasformino in una psicopatologia”.

“Il cancro non è una malattia dell’individuo – ha aggiunto – ma coinvolge le persone che gli sono accanto. La malattia oncologica rappresenta un momento di crisi per le famiglie e deve essere affrontato con una riorganizzazione generale di tutte le attività a cui il nucleo familiare era abituato fino alla diagnosi. Il sostegno alle famiglie è necessario affinché possano essere esse stesse un valido supporto ai malati”.

“Le terapie complementari rientrano in un approccio integrato alla psiconcologia, all’Istituto Oncologico di Bari le abbiamo introdotte già dal 2014. Sono molto importanti perché hanno lo scopo di riequilibrare il livello energetico, considerano l’individuo nella sua totalità, come una totalità nel complesso mente-corpo-spirito. Da noi – ha concluso – ci avvaliamo di musicoterapia, di sound terapy e il reiky, da cui i pazienti traggono grande beneficio”.