mazzetta banconote 50 euro
foto di repertorio

Continuano vicende mafiose a Valenzano e, stavolta, si rendono protagonisti la figlia dell’ex boss locale Michelangelo Stramaglia, Chiara, e il nipote, nonché figlio di quest’ultima, Francesco Giangregorio. Lei, arrestata con l’accusa di usura ed estorsione nei confronti di un commerciante di Valenzano, e il figlio, arrestato con l’accusa di usura, sono ai domiciliari nella loro abitazione.

La vicenda

Da quanto si apprende, un commerciante valenzanese nel 2020 avrebbe chiesto soldi in prestito ai due per estinguere un debito usurario con il boss Salvatore Buscemi, arrestato per il presunto scambio elettorale politico-mafioso a Valenzano per cui sono imputati l’ex consigliera comunale di Bari Francesca Ferri e il presidente del Foggia Calcio Nicola Canonico (Buscemi ha optato per l’abbreviato). Al commerciante avrebbero prestato 25mila euro con un tasso usurario del 5% al mese, il 60% annuo.