Botte, calci e pugni in faccia a sua madre, poi la corsa della donna verso il balcone per urlare con tutte le sue ultime forze e chiedere aiuto ai vicini. Questa la scena raccapricciante che si sarebbe consumata la scorsa notte a Palagianello, sotto gli occhi di un figlio, una scena contronatura, che avrebbe costretto il ragazzo a cercare di fermare il padre mentre pare stesse picchiando sua moglie selvaggiamente, come avrebbe fatto molte altre volte.

L’uomo è stato arrestato e portato nel carcere di Taranto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Il 45enne è accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, nei confronti della moglie e del figlio. Stando alle ricostruzioni sembrerebbe che la donna sia riuscita a sfuggire alla sua furia trovando rifugio sul balcone e allertando i vicini, che a loro volta hanno chiamato i Carabinieri. Questi ultimi, una volta giunti sul posto, hanno chiesto l’intervento del 118 che ha soccorso la donna, trasportandola in ospedale. Sembrerebbe che il coniuge non avesse consentito ai sanitari di entrare nella loro casa fino a quel momento.

Purtroppo pare non si trattasse di un primo episodio di violenza domestica, ma di un’abitudine, confermata dalla prima querela presentata dalla vittima contro il marito nel maggio scorso. La donna aveva denunciato già in quell’occasione le continue e incessanti violenze fisiche e psichiche costretta a subire da tempo, eppure lei stessa dopo qualche tempo aveva deciso di ritirarla quell’accusa perché spaventata dalle minacce del marito, ancora più incattivito. Fatto poi confermato dalle indagini che hanno dimostrato come il 45enne, dopo che gli era stato notificato il provvedimento amministrativo dell’Ammonimento del Questore per le violenze domestiche inflitte ai propri familiari, avrebbe costretto la moglie a rimettere ogni accusa.