Nella serata di ieri, 13 luglio, si è consumato un terribile incidente sulla strada provinciale che collega Ruvo di Puglia a Corato. Una moto condotta da Massimo Coverini, un giovane di 26 anni, si è schiantata contro un camion; le cause del sinistro sono al vaglio delle Forze dell’Ordine. Il ragazzo è parso gravissimo fin dai primi istanti, e una volta trasportato all’ospedale Bonomo di Andria dal 118, è morto dopo qualche ora. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale di Corato.

Il 26enne coratino era un dipendente della SANB, azienda che si occupa della gestione dei rifiuti in diversi comuni del Barese. Sui social sono comparsi molti messaggi di cordoglio per Massimo, tantissimi gli amici ancora increduli dinanzi a questa tragedia che ha spezzato una giovane vita.

“Le parole non possono esprimere il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori – si legge in un post sulla sua bacheca -. La tua prematura partenza ha lasciato un’eco di tristezza nel nostro mondo. Ma mentre affrontiamo la realtà della tua assenza, vogliamo anche celebrare la tua vita e il tuo impatto duraturo su di noi.

Ciao, caro amico e collega. Che tu possa riposare in pace e che la tua luce continui a brillare nei nostri cuori. Ti porteremo sempre con noi, ovunque andremo”.