La Polizia ieri, 5 luglio, ha arrestato un 64enne a Bitonto, perché ritenuto responsabile, in concorso con altre 2 persone già precedentemente arrestate in flagranza di reato, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante dell’ingente quantitativo. Stando alle ricostruzioni delle Forze dell’Ordine, l’uomo bitontino avrebbe fatto perdere le proprie tracce dopo un’operazione dei poliziotti avvenuta nell’agosto 2022, quando gli agenti lo beccarono in una stalla abbandonata, adibita a laboratorio per lo stoccaggio e il confezionamento di marijuana.

In quella stessa sede fu scoperta una base logistica di confezionamento e smistamento della droga, sequestrando oltre 900 chili di marijuana, di cui, una parte già riposta in numerosi scatoloni e in apposite buste pronte per essere trasportate, e poi rivendute. I proventi di quello spaccio avrebbero fruttato un milione di euro. I poliziotti trovarono anche altra sostanza stupefacente ammassata per terra, in attesa di essere lavorata; furono sequestrate anche buste sottovuoto, bilance, cassette, generatori elettrici e altri strumenti.