Una tragedia che si chiude con la bontà dei famigliari della 51enne originaria di Bisceglie, spentasi stamane per un malore improvviso. All’ospedale Bonomo di Andria è avvenuta una donazione lunga 30 ore in una sola sala operatoria dove si sono avvicendate cinque equipe diverse per espiantare fegato, cuore, reni, polmoni e cornee. Gli organi donati dalla donna hanno risposto a urgenze di trapianto provenienti da tutta Italia.
“Al marito e ai figli della donna va il nostro grazie – dice Giuseppe Vitobello, Responsabile donazioni della Asl Bat che ha coordinato le operazioni – non hanno avuto esitazioni. Gli organi della donna sono stati considerati tutti idonei e oggi significano vita per molti in attesa di un’altra possibilità“. “Siamo vicini alla famiglia che sta vivendo in queste ore il dolore inconsolabile della perdita – dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bat –. Al marito, ai figli e a tutti gli affetti della donna va il nostro grazie che è il grazie di chi riceve vita e speranza. Non esiste gesto più nobile“.
Dove sono stati donati
Tutte le operazioni sono state eseguite nel blocco operatorio diretto dal dottor Nicola Di Venosa: il fegato è stato prelevato dal Policlinico di Pisa dove è stato trasferito per il trapianto, il cuore è stato prelevato dai cardiochirurghi di Bari, un rene è andato al Niguarda di Milano mentre l’altro sarà trapiantato in Puglia, i polmoni sono stati prelevati dal Policlinico di Padova dove sono in corso di trapianto, le cornee sono state prelevate dagli oculisti di Andria e trasferite alla banca degli occhi di Mestre.