A Bari una ragazza è stata minacciata e molestata sul bus C, mentre era fermo al capolinea del park and ride di Largo 2 Giugno. La giovane ha raccontato a La Gazzetta del Mezzogiorno di essere salita sulla navetta alle ore 8:00, con il cellulare e la borsa in mano, mentre parlava al telefono con un’amica. “Un giovane straniero mi si è avvicinato così tanto che il suo viso quasi toccava il mio. Mi ha chiesto se avessi da accendere mentre io cedevo il mio posto a una anziana. Non riuscivo a muovermi tanto mi era addosso”.

Stando alla narrazione della ragazza, il presunto molestatore avrebbe pensato che stesse chiamando la Polizia e di conseguenza l’avrebbe minacciata dicendo: “Appena scendi ti…”, “È inutile che chiami la Polizia tanto mi conoscono”. La vittima era visibilmente spaventata, e così gli altri passeggeri hanno davvero chiamato le Forze dell’Ordine che, giunte subito sul posto, hanno evitato il peggio; dopodiché il ragazzo è sceso dal bus.

Come sostiene la ragazza, purtroppo questo episodio non è da considerarsi isolato, succede troppo spesso che donne, anziani e autisti vengano minacciati e aggrediti sulle linee dell’Amtab o alle fermate. È necessario aumentare la sicurezza e la presenza degli agenti per evitare che accadimenti come questo si ripetano periodicamente come fossero la “normalità”.