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Due persone sono state arrestate a Ravenna per sciacallaggio. Un uomo e una donna, d’origine albanese, sono accusati del reato di furto in abitazione durante la catastrofe climatica che ha colpito l’Emilia Romagna. L’episodio è avvenuto in località Fornace Zarattini; i due sciacalli si sarebbero presentati ad una coppia di anziani offrendo la loro disponibilità a unirsi ai soccorritori impegnati a rimuovere il fango dall’abitazione. I proprietari dell’appartamento, soltanto quando la coppia si è dileguata, si sono accorti che erano spariti circa 6mila euro. Grazie ad un pronto intervento della Polizia e del servizio anti sciacallaggio, la somma rubata è stata recuperata. I presunti responsabili del furto in concorso sono quindi stati arrestati e sottoposti all’Autorità Giudiziaria di Ravenna.

Resta l’allerta rossa, domani il decreto aiuti

Rimane l’allerta rossa anche per oggi, 22 maggio, in Emilia Romagna colpita da pioggia, esondazioni, fango e frane. Sembrerebbe che l’acqua si stia ritirando progressivamente da Faenza, Forlì e Cesena. Per quanto riguarda il Ravennate, la situazione resta invece su livelli di criticità. Le vittime accertate sono 14. Nelle zone colpite dall’alluvione, durante la giornata di ieri, 21 maggio, è arrivata anche la Premier Giorgia Meloni: “Ora il nostro compito è garantire risposte immediate. Difficile fare stime, ma andranno mobilitate molte risorse“, ha dichiarato la leader di FdI. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha chiesto rimborsi al 100%, come avvenuto per il terremoto. Per la giornata di domani, 23 maggio, è previsto il decreto legge per gli aiuti in Consiglio dei ministri.