La festa dei lavoratori quest’anno cade di lunedì e questo non può che voler dire due cose: un ponte lungo e opportunità di vacanze.

Più di 8 milioni di italiani infatti hanno deciso di sfruttare questo possibilità di vacanza per andare al mare, visitare una città d’arte, andare in montagna o in compagna, approfittando della primavera e del suo tempo mite, per passeggiare nella natura piena di fiori sbocciati e uccellini che tornano dalle terre calde. Nonostante la maggior parte delle persone abbia deciso di rimanere nella Nazione, concedendosi 1 o massimo 2 notti fuori, con una percentuale più bassa, alcuni concittadini hanno voluto regalarsi fino a 5 giorni di pernottamento anche all’estero, soprattutto nella zona oltralpe della Francia e della Spagna. E visto che il Covid negli anni passati ci ha fatto stare lontano dei nostri cari, ogni festività è una scusa per poter passare del tempo con parenti e amici, per pranzare e cenare con la propria famiglia e gioire del tempo passato insieme.

Tante strutture, per facilitare la voglia di evasione che ci accomuna tutti, hanno messo a disposizioni offerte e prezzi vantaggiosi, come per esempio colazioni al sacco e incluse, sconti per pasti completi e alloggio o, perchè no, ricorrendo semplicemente a mettere a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di tanti.

Tutti questi spostamenti, però, cosa potrebbero portare? Ebbene si, al famoso traffico da incubo che da oggi 28 aprile si sta già creando per tutta l’Italia, prevedendo la sua fine addirittura nella mattinata del 2 maggio. Per favorire lo scorrimento, come già successo per l’ultimo 25 aprile, domenica 30 aprile e lunedì 1° maggio i mezzi superiori alle 7,5t non potranno quindi circolare nella fascia oraria compresa tra le 09:00 e le 22:00.