foto di repertorio

A Bari, lo scorso 6 gennaio, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 33enne straniero, ritenuto presunto responsabile del reato di tentato omicidio nei confronti di un suo connazionale di 42 anni.

La vicenda

Tutto sarebbe partito da una chiamata al numero d’emergenza 113, in cui si segnalava la presenza in una via del Quartiere Libertà di un uomo per strada in una pozza di sangue. Immediato l’intervento sul posto dei poliziotti assieme ai sanitari del 118 che hanno fornito i primi soccorsi al 42enne. La vittima, tra l’altro, regolare sul territorio italiano, avrebbe riportato ferite da arma da taglio sia al braccio che al fianco. Nelle vicinanze del luogo dell’aggressione è stato trovato un coltello, sottoposto a sequestro. Grazie ad alcune informazioni riportate dalla vittima, i poliziotti hanno individuato un uomo rispondente alle caratteristiche segnalate dal 42enne. A quanto pare, i due avrebbero avuto un acceso diverbio nel pomeriggio.

A quel punto, il presunto responsabile dell’accoltellamento, un uomo di 33 anni, tra l’altro connazionale della vittima, è finito in manette per tentato omicidio. Pare che l’uomo in questione non fosse regolare sul nostro territorio e avesse a suo carico numerosi precedenti penali. Il 33enne è stato trasferito nella casa circondariale di Bari, in attesa della convalida del provvedimento pre-cautelare da parte del Giudice nel contraddittorio con la difesa. La vittima, invece, si trova ricoverata presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, con una prognosi di almeno un mesetto.