Il gup del Tribunale di Foggia, Maria Luisa Bengivenga, ha rinviato a giudizio l’ex sindaco di Foggia Franco Landella, della Lega, l’ex presidente del Consiglio comunale Leonardo Iaccarino e altri 11 imputati, accusati a vario titolo di tentata concussione, corruzione, peculato e tentata induzione indebita, e istigazione alla corruzione. I reati sembrerebbe siano stati commessi tra le mura del Palazzo di città, dove vi era un intenso giro di tangenti. L’avvio del processo è previsto per il prossimo 15 marzo. Tra chi ha patteggiato la pena vi è Davide Saurino, condannato a 1 anno, e Marianna Tucci, a 1 anni e 3 mesi. Gli ex consiglieri comunali di maggioranza Pasquale Rignanese, Lucio Ventura e Consalvo Di Pasqua sono stati, invece, prosciolti.

Gli inquirenti, grazie alle intercettazioni e alle ammissioni di alcuni indagati, hanno potuto arrestare tra il 30 aprile e 22 maggio 2021 una mezza dozzina di persone tra carcere e domiciliari compreso l’ex sindaco, l’ex presidente del consiglio comunale, alcuni consiglieri comunali e imprenditori. Fulcro dell’inchiesta una serie di appalti per la pubblica illuminazione, progetti urbanisti, forniture e acquisti per regali a scopo privato di materiale vario pagato con fondi in dotazione all’ex presidente del Consiglio comunale.