Foto sequestro

I poliziotti hanno arrestato due uomini, colti in flagranza di reato, con l’accusa di aver coltivato un’intera piantagione di marijuana nelle campagne di Mesagne e di aver detenuto la sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. La Polizia Giudiziaria, con l’ausilio della Squadra Cinofili della Polizia di Frontiera di Brindisi, ha effettuato un blitz presso l’abitazione e nei terreni di pertinenza degli arrestati, scovando una vera e propria “fabbrica” per la coltivazione e produzione illegale della sostanza stupefacente.

Le indagini sono scattate a seguito di mirati servizi di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti voluti dal Questore della provincia di Brindisi, Annino Gargano. Nella piantagione vi era un sistema di irrigazione per la serra in cui cresceva la marijuana, attrezzatura artigianale per l’essiccazione, la pesatura e il confezionamento sottovuoto della stessa.

Gli agenti hanno sequestrato ben 78 piante di marijuana in vegetazione di circa 2 metri, foglie e infiorescenze in essiccazione scoperte in un deposito laboratorio nei pressi della casa degli arrestati e posizionate su degli stendini, 2 bilance di precisione, una macchina per il confezionamento sottovuoto, un macchinario per l’essiccazione e un libro esplicativo su come produrre e coltivare la sostanza. I poliziotti, dopo aver proceduto con la campionatura, hanno distrutto la marijuana, impedendo in questo modo che migliaia di dosi finissero sul mercato di tutta la provincia.