Questa mattina, 25 novembre, i Carabinieri di Bari hanno arrestato, in flagranza di reato, tre italiani del posto, con l’accusa di spaccio e detenzione di droga nonché detenzione d’arma clandestina. I militari, a seguito di numerosi controlli su strada, hanno notato presenze sospette nei pressi di una scuola del quartiere Madonnella. Alla luce di ciò, hanno predisposto specifici servizi, anche con l’unità cinofila antidroga, riscontrando due episodi di spaccio al dettaglio. In seguito, hanno perquisito il personale e il sito in cui vi era il fondato motivo di ritenere che fosse occultato lo stupefacente.

Proprio lì, infatti, è venuto fuori un vero e proprio bazar della droga. Circa 1.165 i chili di eroina suddivisa in un panetto e 36 dosi. In più, circa 400 grammi di hashish suddiviso in 4 panetti, 204 grammi di cocaina suddivisa in 154 dosi, e 11mila euro in contanti. Somma ritenuta provento dell’attività di spaccio. Contemporaneamente, nello stesso luogo, è stata scoperta anche un’arma clandestina. Una pistola calibro 7,65 con matricola punzonata e 13 proiettili.

Stupefacente, arma, munizioni e denaro sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gli arrestati, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, sono stati condotti agli arresti domiciliari. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, e l’arresto attende l’eventuale convalida del GIP presso il Tribunale di Bari, successivamente all’interrogatorio e al confronto con la difesa.