Un incubo fatto di violenze fisiche e psicologiche durato 38 anni. Una donna della provincia barese, oggi 62enne, ha infine trovato la forza di denunciare e, grazie alla recente normativa introdotta con il Codice Rosso, il marito è stato subito allontanato da casa e andrà a processo in tempi rapidi. L’episodio che ha convinto la donna a sporgere denuncia si è verificato lo scorso ottobre, ma sarebbe solo l’ultimo di una serie infinita. L’uomo da sempre avrebbe, infatti, avuto comportamenti violenti nei confronti della moglie, alla richiesta di spiegazioni sulle sue frequentazioni con altre donne nonché sul vizio del gioco.  Dalle indagini risulterebbe che i maltrattamenti siano durati per 38 anni: nell’imputazione si legge “dal 1984 all’attualità”. L’ultima aggressione ad ottobre scorso, quando il 66enne avrebbe prima colpito la moglie con un pugno nello stomaco e poi l’avrebbe afferrata per la gola. La sera stessa la donna, con il referto ospedaliero, si è presentata alla stazione dei carabinieri.

Casalinga, avrebbe sopportato per mancanza di indipendenza economica e per il bene dei figli. In una circostanza negli anni scorsi si sarebbe rivolta a un legale per avviare la separazione, ripensandoci però dopo qualche giorno. Ora che i figli sono adulti, la 62enne ha trovato la forza di dire basta a una vita di soprusi.  Trattandosi di reati da Codice rosso, il processo è stato fissato con celerità e dovrebbe concludersi velocemente.