Un tranello, un raggiro, un accordo con le farmacie per certificare tamponi falsi. Questa la dichiarazione raccolta da un utente social riguardo la falsa attestazione di tamponi positivi. A quanto pare, nel territorio pugliese, alcune farmacie si sarebbero accordate con i pazienti per effettuare tamponi antigenici, sancendone a prescindere la positività del risultato. Il tutto sarebbe finalizzato a ottenere il green pass per svolgere regolarmente qualsiasi tipo di attività, senza sottoporsi a un regolare ciclo vaccinale. La certificazione verde, inoltre, sarebbe stata rilasciata solamente nei sette giorni successivi, dopo aver effettuato un altro falso tampone di controllo, chiaramente negativo.

Pertanto, nella giornata di ieri, 24 gennaio, è stata avviata un’indagine puramente conoscitiva da parte della Procura di Bari. Al momento, infatti, non c’è alcun nome nella lista degli indagati ma, qualora arrivassero nuove segnalazioni, le identità dei responsabili potrebbero essere prontamente individuate.