In Puglia la Guardia di Finanza ha individuato 568 persone che percepivano il reddito di cittadinanza, nonostante ville o auto di lusso. Tra loro anche esponenti di alcuni clan mafiosi.

Grazie all’aiuto dell’Inps, sono stati intercettati 5,3 milioni di euro che erano percepiti ingiustamente e un milione di contributi non ancora riscossi.

“In questo anno di pandemia ci siamo dovuti adeguare e ci siamo concentrati sulla spesa sanitaria, sul reddito di cittadinanza e sugli altri sussidi dello Stato”, ha dichiarato il generale Francesco Mattana, comandante regionale, durante la celebrazione del 247° anniversario della Guardia di Finanza.

Fondamentale è stata anche l’attività delle Fiamme Gialle per quanto riguarda i reati contro la pubblica amministrazione: 287 persone sono state denunciate, 33 arrestate e inoltre sono stati scoperti appalti irregolari per un totale di 163 milioni di euro.

Il generale ha fatto riferimento anche al fenomeno dell’usura che ha portato al sequestro di 9,7 milioni di euro e che vede coinvolti anche alcuni imprenditori la cui attività consiste nell’infiltrazione di prestanome della criminalità nelle aziende.

Nel periodo di pandemia, inoltre, 74 persone sono state denunciate per frode in commercio e 32 per manovre speculative sulle merci e sono stati sequestrati 65.500 prodotti igienizzanti e 686.000 mascherine.

“In Italia nel 2020 sono stati fermati 1124 migranti arrivati illegalmente mentre sono stati arrestati 25 scafisti e sequestrate 19 imbarcazioni”, ha concluso il generale Mattana.