“Il risultato della timidezza del Governo con il fenomeno del contagio scolastico e del depotenziamento dei poteri delle Regioni potrebbe essere l’accelerazione della variante inglese e della terza ondata”. Il presidente della Regione, Michele Emiliano, non le manda a dire, anzi, con un lungo post su facebook, in risposta a un messaggio che avrebbe ricevuto da una mamma, spara ad alzo zero sul Governo, e sono cannonate.

Mentre la curva dei contagi è pericolosamente in salita e la variante inglese ha raggiunto percentuali da sirena d’allarme, altro che campanello, Emiliano imputa alle scelte dell’Esecutivo la situazione disastrosa che il Paese e il Sud in particolare sta attraversando. Bordate, come quelle su meno dosi di vaccino inviate alle regioni del meridione, destinate a sollevare un polverone. Ecco cosa ha scritto.

“Non possiamo chiudere noi Regioni le scuole e tutto il resto, lo deve fare il Governo che ha praticamente privato le Regioni di tutti i poteri di contenimento della curva epidemica, anche a scuola, che possono essere esercitati solo nell’intervallo di tempo tra un dpcm e l’altro e solo a condizioni molto particolari di peggioramento dei dati.

Il risultato della timidezza del Governo con il fenomeno del contagio scolastico e del depotenziamento dei poteri delle Regioni potrebbe essere l’accelerazione della variante inglese e della terza ondata. Non possiamo fare altro che concentrarci sugli ospedali perché la terza devastante ondata sta per cominciare. Anche se a Roma sono impegnati solo a tenersi poltrone e a gestire i soldi del recovery fund la pandemia esiste e continua ad uccidere centinaia di persone al giorno.

E intanto al sud, Puglia e Campania su tutte, si mandano meno vaccini che in altre regioni del nord e del centro che avendo il doppio degli ospedali e degli addetti alla sanità se ne prendono molte di più di noi. Cornuti e mazziati al sud. Eppure combattiamo senza tregua e stiamo per finire di vaccinare tutti gli ultraottantenni che possono deambulare e tutto il personale scolastico, speriamo entro metà mese di marzo.

Gli ultraottantenni della provincia di Bari allettati e con assistenza domiciliare, per i quali la Asl di Bari ha erroneamente comunicato date di vaccinazione, verranno vaccinati dai medici di famiglia con i quali oggi abbiamo finalmente trovato un’accordo. Poi cominceremo con le persone fragili per malattia e completeremo le forze dell’ordine, la protezione civile e i servizi pubblici essenziali che prevedono la necessità della presenza fisica esposta al pubblico. E poi tutti gli altri per fasce di età.

Ma i vaccini che ci mandano non sono sufficienti e lo Stato non ce ne manda abbastanza.
Questo è il vero problema. Quanto ai furbetti che si sono fatti vaccinare abusivamente li prenderemo e gliela faremo pagare. Si tratta di un reato grave. Le Asl e il Nucleo Ispettivo Regionale stanno collaborando con i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Magistratura di tutta la Puglia per individuare i colpevoli. Anche se fossero pochi casi, li puniremo severamente”.