A partire da domani, lunedì 15 marzo, la Puglia tornerà a colorarsi di rosso. Una retrocessione che inevitabilmente pesa sull’economia e su molte imprese, costrette ancora una volta a chiudere.

Questa mattina a Bari si è tenuta una manifestazione davanti al Palazzo della Provincia, sul lungomare Nazario Sauro. Diversi commercianti, ristoratori e imprenditori sono scesi per strada in segno di protesta contro il passaggio della Regione Puglia in zona rossa, con tanto di botti e cori da stadio. Si registrano enormi disagi alla circolazione, da lungomare a Corso Vittorio Emanuele, sul posto sono intervenuti Polizia Locale e Carabinieri.

Con la zona rossa infatti tutti i negozi, tranne i punti vendita di generi alimentari e di prima necessità, restano chiusi.

Saracinesche abbassate anche per chi vende abbigliamento, calzature e gioiellerie. Chiusi i mercati, con l’unica eccezione di quelli che vendono solo generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperti solo edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.