Non c’è pace per il nuovo sottopassaggio ferroviario della Stazione Centrale, rifatto da poco e inaugurato in pompa magna, sebbene il cantiere non sia ancora chiuso, come ben sanno automobilisti e pedoni di via Capruzzi.

Dopo le rampe per i ciclisti in cui le biciclette si incastrano, arriva l’acqua che trasuda dal soffitto e gocciala sul pavimento, come si vede dalle foto inviate in redazione da un lettore, con le pozze segnalate dai cavalletti gialli per indicare che c’è il rischio di cadere. A quanto apre, anche chi ha progettato/realizzato i lavori è “scivolato”. Di nuovo.