Pene comprese tra i 3 e i 20 anni. La Dda ha chiesto in totale 9 condanne nei confronti dei presunti responsabili degli agguati consumati a Bitonto nel dicembre del 2017 nella guerra tra i clan Cipriano e Conte. In una sparatoria rimase uccisa l’84enne Anna Rosa Tarantino.

Le condanne sono state richieste dai pm antimafia Ettore Cardinali e Marco D’Agostino al termine della requisitoria con rito abbreviato che si sta celebrando nell’aula bunker di Bitonto. Per il boss Domenico Conte, ritenuto il mandante del delitto, e per i coimputati suoi affiliati Alessandro D’Elia e Cosimo Liso, l’accusa ha chiesto 20 anni di reclusione. Per gli esecutori materiali, Michele Sabba e Rocco Papaleo, diventati collaboratori di giustizia, i pm hanno chiesto la condanna a 14 anni di reclusione.

Tra i 5 anni e 8 mesi e i 6 anni e 8 mesi sono state chieste per Francesco Colasuonno, Benito Ruggiero e Rocco Mena, esponenti del clan rivale dei Cipriano. Infine per Michele Rizzo, accusato di aver minacciato i familiari di un pregiudicato perché non collaborasse con gli inquirenti, è stata chiesta la condanna a 3 anni di reclusione.

Parte civile il Comune di Bitonto, l’associazione Antiracket e i familiari di Anna Rosa Tarantino. La prossima udienza sarà il prossimo 15 marzo e la sentenza definitiva è prevista il 30 aprile.