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Sedici anni di carcere, questa la condanna chiesta dalla Procura di Bari per il 41enne di Modugno Michele Lambresa, accusato di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, adescamento, corruzione di minori e violenza sessuale. Lambresa, stando alle indagini coordinate dal pm Simona Filoni, avrebbe inviato video nei quali si spogliava a decine di minorenni. Grazie a falsi profili il 41enne, sempre secondo le indagini, si spacciava sui social network per adolescente e, senza mai mostrare il volto, convinceva in alcuni casi le vittime a inviargli foto intime. In un caso avrebbe abusato di una 14enne.

L’uomo un anno fa è stato condannato alla pena di 8 anni e 8 mesi di reclusione per abusi su altre otto minorenni. Proprio da quella indagine e dall’esito degli accertamenti tecnici svolti sul materiale sequestrato, gli inquirenti hanno scoperto altre condotte, anche più gravi. Le nuove accuse riguardano infatti eventi simili risalenti alla primavera 2015, ma nei confronti di quindici minorenni. Dall’esame di oltre 180mila messaggi sms, delle chat Whatsapp e Messenger trovate, gli inquirenti hanno identificato e sentito le vittime,che hanno confermato quanto emerso. Il processo si sta celebrando con il rito abbreviato dinanzi al gup Francesco Mattiace. La sentenza è prevista per il prossimo 14 novembre.