L’Asl non ha ancora dato il via libera per il riallaccio dell’acqua nel bar-tabacchi di Giovanni Bellomo, tra via Calvani e via Caduti della Folgore, ma avverrà presto.

Da 17 giorni l’attività è senz’acqua e per garantire i servizi minimi, l’Acquedotto ha inviato un’autobotte contenete acqua certificata e dunque potabile. Sarebbe proprio questa la causa dell’equivoco nato con il numero verde della società pugliese. Secondo contratto, infatti, la presenza dell’autobotte comporta la chiusura della segnalazione di guasto. il colmo è che, proprio oggi, si è verificato un nuovo guasto su via Alberotanza. Questo non ha interessato il bar del signor Bellomo.

Il proprietario dell’attività potrà chiedere un risarcimento danni relativo al periodo di non approviggionamento, vale a dire dalla rottura dell’impiantino, tratto che congiunge il tronco stradale al bar, all’arrivo dell’acqua certificata. Secondo alcune idiscrezioni provenienti dall’Acquedotto, le ultime analisi non ufficiali condotte dall’Asl sarebbero positive. Non resta dunque che attendere.