Il provvedimento di questa mattina scaturisce dalle indagini dei Carabinieri in seguito alle rapine commesse ai distributori di carburante del quartiere San Paolo ed in particolare a quelle commesse il 29 e 31 ottobre 2017 al distributore ERG.

Il 31 ottobre, un giovane giunto a piedi, col volto travisato ed armato di un bastone acuminato, rapinava i due dipendenti al momento al servizio di distribuzione carburante sulla piazzola. Nella circostanza il rapinatore si avventava sulla dipendente di sesso femminile, scaraventandola a terra e sottraendole la somma di 55 euro. Appropriatosi del denaro il giovane fuggiva attraversando di corsa la statale SS 16, noncurante dei veicoli in
transito a forte velocità.

Il 29 ottobre precedente veniva perpetrata una rapina dallo stesso giovane che giungeva sempre a piedi e si impossessava di 285 euro. Sulla via di fuga il rapinatore, a piedi, correva per un breve tratto nella corsia centrale della statale SS 16, in direzione contraria al senso di marcia delle vetture. Oltre al grave reato commesso, la modalità di fuga del rapinatore metteva in serio pericolo l’incolumità degli utenti della strada e solo grazie alla reattività di conducenti delle prime vetture che lo hanno sfiorato non è stato causato un grave incidente stradale che avrebbe coinvolto numerosi automobilisti.

Le indagini hanno preso le mosse dalla rapina del 31 ottobre, il cui responsabile era stato notato sulla via di fuga da una pattuglia di militari del Nucleo Operativo della Compagnia San Paolo che stava effettuando un servizio di prevenzione nei pressi del distributore ERG.

La conoscenza delle modalità operative adottate dal ragazzo nell’occasione della rapina perpetrata alla ESSO il precedente  8 ottobre, unite all’analisi dei filmati estratti dal sistema di videosorveglianza, hanno consentito nella stessa serata di sottoporre ad una perquisizione il rapinatore e rinvenire, grazie ad un accurato sopralluogo sulla via di fuga, gli abiti utilizzati per la rapina.

Nel corso delle indagini e dei sopralluoghi effettuati sulla via di fuga, i militari rinvenivano fra i rovi degli abiti che, a seguito delle indagini, sono stati ricondotti al pregiudicato in quanto erano gli stessi da lui utilizzati nel corso della rapina commessa il 29 ottobre, così come risultava immortalato da alcune immagini di un sistema di videosorveglianza posto
sulla via di fuga.

Gli accertamenti dei Carabinieri continuano con lo scopo di individuare eventuali complici, nonché i responsabili delle altre rapine commesse.