A Bari in tre distinti interventi i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro e del Nucleo Radiomobile, sono state arrestate complessivamente 4 persone. G.G., di appena 19 anni, con un solo precedente per droga, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di un chilo cocaina ed è finito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in carcere a Bari. Il giovane, nella tarda serata di ieri, mentre era alla guida di uno scooter, ha cercato di evitare un posto di controllo dei Carabinieri eseguito nella città vecchia. I militari, insospettiti dalla reazione emotiva del ragazzo, sono riusciti comunque a bloccarlo ed a sottoporlo ad una perquisizione, nel corso della quale, occultato in una borsa portata a tracolla, hanno trovato un chilo di cocaina pura che, messa sul mercato, al dettaglio, avrebbe potuto fruttare circa 300.000 euro.

R.I., 36enne pluripregiudicato ed F.S. di 41 anni, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio, in concorso, di quasi mezzo chilo di eroina, dopo essere stati sorpresi dai Carabinieri in un’abitazione di Corso Cavour. Ad attirare l’attenzione dei militari è stato
l’atteggiamento sospetto assunto nei pressi del portone d’ingresso da R.I.. Sottoposto a controllo, il predetto è stato trovato in possesso di alcune dosi di eroina. Immediatamente i militari hanno proceduto ad una perquisizione dell’abitazione dell’uomo, dove è stato
sorpreso F.S..

Nel corso dell’approfondito controllo, è stato trovata, nel forno della cucina, la parte restante dello stupefacente, anch’esso eroina. La droga era in parte già suddivisa in dosi e quindi già pronta per essere smerciata. Assieme ad essa sono stati rinvenuti e sequestrati diversi strumenti da taglio, materiale per il confezionamento, nonché bilancini utilizzati per la pesatura della sostanza. In pratica un vero e proprio laboratorio fatto in casa per tagliare, confezionare e smerciare la droga, che avrebbe potuto fruttare circa 30.000,00 euro. Per entrambi si sono aperte le porte del carcere di Bari, ove resteranno a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

D.B.O. 43enne, invece è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile in flagranza di reato, sorpreso verso mezzogiorno in Piazza Umberto mentre cedeva ad un tossicodipendente della città 100 ml di metadone. D.B.O. è finito agli arresti domiciliari.