Sono stati arrestati anche gli altri due autori della rapina avvenuta in una tabaccheria di Molfetta lo scorso novembre: si tratta di due tranesi di 40 anni, beccati grazie alle immagini delle telecamere di video-sorveglianza. Per l’episodio era già finito in manette un uomo fermato poco dopo la rapina.

I fatti si riferiscono allo scorso 5 novembre: due uomini, armati di pistola e coltello, avevano fatto irruzione nella tabaccheria nei pressi dell’ospedale cittadino. L’assalto, però, era fallito a causa della pronta reazione del titolare dell’esercizio commerciale e dall’intervento dei Carabinieri.

Uno dei due malviventi, dopo aver tentato la fuga cercando di fermare e sottrarre una Fiat Panda a una coppia di anziani di passaggio, è stato arrestato in flagranza di reato dai militari: aveva con sé uno scaldacollo per camuffarsi e una pistola giocattolo. L’altro uomo, invece è riuscito a fuggire.

Le indagini dei Carabinieri, supportate dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza, e
dall’analisi dei traffici telefonici, hanno però permesso di individuare non solo il complice fuggito, ma anche un terzo soggetto che li attendeva a bordo della sua auto. In particolare, poco dopo la rapina, si notavano i due complici dell’uomo arrestato entrare in un bar e, dopo qualche minuto, uscire con addosso altri abiti, cambio dovuto alla necessità di impedire la loro individuazione.

Uno dei due rapinatori era latitante dal novembre del 2016 perché si era sottratto ad un provvedimento di cattura e avrebbe scelto di colpire nella città di Molfetta, poiché qui sconosciuto. L’uomo è stato fermato nel Comune di Polignano a Mare, laddove si era trasferito da poco.

I due uomini, entrambi tranesi di 40 anni, sono stati portati nel carcere di Trani e dovranno rispondere, insieme al loro complice già detenuto, del reato di concorso in rapina aggravata.