Qualcuno ha rovistato nei cassetti in casa della vittima e poi ha rimesso a posto. Le indagini della Polizia sull’omicidio di Rosamaria Radicci, la 71enne trovata morta nella sua abitazione a Palese il 13 novembre, si arricchiscono di nuovi particolari.
Prende dunque sempre più corpo la pista secondo cui la vittima averebbe aperto la porta a una persona di fiducia al punto tale da permettere che mettesse le mani tra le sue cose. Verosimilmente, tra i due potrebbe esser scoppiato un litigio, sfociato nel terribile omicidio.
Le ipotesi investigative sono comunque ancora tutte la vaglio degli inquirenti, anche se la possibilità della rapina causale sembra perdere consistenza, sopratutto in considerazione delle poche cose giudicate appetibili, anche a detta dei vicini. Mercoledì 16 novembre dovrebbe essere affidato l’incarico per eseguire l’autopsia.
