Domenica mattina la Polizia di Stato ha arrestato due fratelli baresi, di 44 e 45 anni di età con precedenti di Polizia, ritenuti responsabili del reato di Riciclaggio.

Durante il regolare servizio di controllo del territorio, la Sala Operativa della Questura di Bari ha diramato l’avviso di ricerca per un’Audi A3 nera, rubata qualche ora prima. I poliziotti della Volante, durante le fasi della ricerca, hanno notato un uomo che si apprestava ad entrare in un box, situato in un’area poderale recintata in contrada Mattone a Palese. Accortosi della della Polizia, l’uomo l’ha prima gridato a a gran voce, evidentemente per avvisare qualcuno all’interno; poi, scavalcando il muro perimetrale, si è dileguato per le campagne attigue, facendo perdere le proprie tracce.

I poliziotti hanno immediatamente fatto irruzione nel box, dove hanno sorpreso e bloccato due uomini intenti a smontare parti meccaniche di un’autovettura Audi A3 nera. L’auto, dalle stesse caratteristiche di quella da ricercare, aveva le targhe smontate e i due fermati non ne hanno saputo giustificare la provenienza.

Nello stesso box gli operatori hanno rinvenuto e sequestrato numerosi arnesi atti allo scasso, varie centraline elettroniche di autovetture, alcune chiavi di accensione, pneumatici e cerchi per la Smart, propulsori di fiat Uno turbo, e numerose parti meccaniche e di carrozzeria cannibalizzate da altre auto. In un garage adiacente, era occultata una Fiat Uno di colore verde, priva di targhe e spogliata di tutti gli interni.

I due fratelli sono stati arrestati per il reato di Riciclaggio e associati presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il proprietario del box sequestrato, è stato indagato in stato di libertà per il reato di Ricettazione.