Il regime di arresti domiciliari non le ha impedito di spacciare droga e così una donna di 34 anni, già arrestata pochi mesi fa, è stata nuovamente arrestata dai Carabinieri per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Il via vai di persone dal suo appartamento ha attirato l’attenzione dei militari. Per tale ragione è stato compiuto un servizio mirato di osservazione al fine di constatare se fosse in atto qualche condotta criminosa. Nel pomeriggio di ieri è scattato il controllo, quando i Carabinieri hanno deciso di entrare nel palazzo per vederci chiaro.

Trovata la porta d’ingresso aperta, al suo interno vi era un giovane (risultato poi essere un sedicenne), che alla vista dei militari si è precipitato in camera da letto, urlando “Ci sono i Carabinieri!”. Data la situazione, il controllo è stato indirizzato direttamente verso la stanza, dove la donna ed il ragazzo stavano cercando di occultare un tovagliolo contenente qualcosa di sospetto. Recuperato l’involucro, al suo interno vi erano ben 12 dosi di cocaina.

La conseguente perquisizione, estesa a tutta l’abitazione, ha consentito di rinvenire e sequestrare materiale per il confezionamento dello stupefacente, 3 telefoni cellulari e la somma di 40 euro ritenuta il provento dell’attività illecita.

La donna è stata arrestata e portata nella casa circondariale di Trani per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per aver violato le prescrizioni derivanti dalla misura cautelare cui era sottoposta. Per il minore è scattata invece la denuncia in stato di libertà per concorso nel medesimo reato.