Beni mobili e immobili per un valore ancora imprecisato sono stati sequestrati dalla Polizia a Gianvito De Lucia, di 31 anni, coinvolto in un’inchiesta sul clan malavitoso capeggiato da Rocco Masotti, attivo tra Conversano e Rutigliano. Il provvedimento è stato disposto dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Dda.

A quanto pare De Lucia si riforniva di stupefacenti dal gruppo Masotti per la successiva commercializzazione nella zona di Conversano. Nei suoi confronti è stato disposto il sequestro di una villa con annesso vigneto, un’area di servizio con annesso distributore di carburanti, un ampio parcheggio, anche per mezzi pesanti, una vasta area destinata ad autolavaggio, alcune quote societarie e due rapporti di conto corrente.

Il provvedimento è stato adottato sulla base degli elementi probatori acquisiti nel corso delle indagini sul gruppo criminale Masotti, operante tra Bari, Rutigliano e Conversano, che consentirono, il 10 febbraio dello scorso anno, di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dello stesso Masotti e di altri 12 soggetti, alcuni dei quali ritenuti vicini al clan “Campanale” di Bari, per i reati di cui agli artt. 74 e 73 del D.P.R. 309/90, di porto e detenzione di armi da sparo, anche clandestine, con relativo munizionamento, ricettazione, estorsione e usura, con l’aggravante di cui all’art. 7 della l. 203/91.