La Polizia ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un ragazzo barese di 16 anni ritenuto responsabile di estorsione aggravata e continuata nei confronti di un gruppo di giovani studenti minorenni. Secondo la ricostruzione degli avvenimenti il giovane costringeva alcuni suoi coetanei a versargli somme in denaro che oscillavano tra i due e i venti euro per volta.

Le estorsioni sarebbero state commesse a Trani nel periodo di tempo compreso tra settembre 2015 e gennaio 2016.

La Polizia, al termine di una lunga indagine, è riuscita ad acquisire numerosi elementi di prova tutti comprovanti il reato contestato, pur in assenza di formali denunce da parte delle singole vittime.

Le giovani vittime venivano avvicinate per strada dal bullo che gli ordinava di sottoporsi ad una “perquisizione”: era questo il termine usato per ottenere dal il denaro dal malcapitato di turno. Il 16enne si trova ora presso l’Istituto per Minori “Fornelli” di Bari mentre è al vaglio degli investigatori la posizione di un secondo indagato, di 17 anni, che avrebbe avuto un ruolo nelle estorsioni ma per il quale non è stata accolta la richiesta di misura cautelare.