Si è concluso con tre arresti e due denunce un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito l’altra sera dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro. I militari hanno passato al setaccio i quartieri Japigia, San Nicola, Libertà, Madonnella, Murat e Carrassi, al fine di aumentare l’azione di prevenzione e repressione dei reati.

Due detenuti agli arresti domiciliari di 33 e di 50 anni, del quartiere Libertà, sono stati trovati all’esterno delle rispettive abitazioni e per questo arrestati con l’accusa di evasione. Un sorvegliato speciale di 29anni, invece, irreperibile dal febbraio scorso, è stato intercettato nel Borgo Antico, nei pressi della sua abitazione ed arrestato. Per lui l’accusa è di violazione della sorveglianza speciale.

Con la stessa accusa, invece, un pregiudicato di 34 anni è stato deferito in stato di libertà alla medesima Autorità Giudiziaria poiché trovato in compagnia di altre persone gravate da pregiudizi penali, mentre un 18enne è stato deunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, infatti, fermato per strada e perquisito, è stato trovato in possesso di 10 grammi di marijuana e 55 euro in banconote di piccolo taglio, che ritenuti provento dell’illecita vendita, sono stati sequestrati unitamente allo stupefacente. I tre arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Durante l’attività finalizzata alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, inoltre, i militari hanno rinvenuto, in un androne condominiale di strada San Bartolomeo, un sacchetto in cellophane contenente 26 dosi di marijuana, nascosto in un frigorifero in disuso. Nel vano contatore dell’acquedotto, nei pressi dell’Arco di Sant’Onofrio, è stato invece trovato un sacchetto contenente 30 dosi di marijuana e 30 di hashish.

Su di un terrazzo condominiale, infine, sempre in strada San Bartolomeo, i Carabinieri hanno rinvenuto una scatola di cartone contenente una pistola semiautomatica, cal. 7.65, di fabbricazione ceca, carica con sette cartucce, poi ancora 9 cartucce cal. 9 luger, 11 cartucce cal. 7,65, un binocolo, 7 dosi di cocaina e del materiale utile al confezionamento dello stupefacente da spacciare.

Quanto rinvenuto è stato sequestrato a carico di ignoti, mentre sul conto dell’arma verranno compiuti accertamenti tecnico-balistici da parte del Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche, finalizzati a verificare l’eventuale impiego nella commissione di fatti di sangue verificatisi recentemente nel capoluogo.