Il gestore del bar che presumibilmente somministrò alla 41enne Clara Carella uno yogurt che intossicò la donna, causandone la morte, è stato rinviato a giudizio. Il processo per omicidio colposo, in cui la famiglia della vittima si è costituita parte civile, inizierà il 13 giugno dinanzi al giudice monocratico Michele Parisi.

La morte della donna avvenne a ottobre 2014, quasi un anno dopo quell’intossicazione. Il locale barese in cui la vittima entrò con tre amici si trova in viale Einaudi, al quartiere San Pasquale. Il titolare dovrà rispondere di omicidio colposo per omesso controllo. Tutti e quattro i clienti rimasero intossicati dopo aver mangiato lo yogurt. Solo la donna, però, a quanto pare ebbe un collasso cardiocircolatorio che causò uno stato comatoso dal quale non si è mai svegliata fino al decesso avvenuto il 15 ottobre dell’anno successivo.