Madre e figlia, rispettivamente di 41 e 16 anni, sono state trovate in possesso di marijuana, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti organizzato l’altra sera dai Carabinieri di Monopoli.

I militari, insospettiti dal comportamento insofferente delle due donne  assunto durante un normale controllo, hanno proceduto ad ispezionare le loro borse. A quel punto, la stupefacente sorpresa: in quella della ragazza è spuntata una dose di marijuana.

L’operazione è stata poi estesa presso l’abitazione, dove i Carabinieri hanno scovato, sotto la zoccolatura del mobili della cucina, un beauty case al cui interno sono state trovate ulteriori 20 dosi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione,  del materiale utile al confezionamento dello stupefacente, nonché delle “liste dello spaccio”: dei foglietti su cui vi erano annotati nominativi di persone ed importi espressi in euro, attestante l’illecita attività. Più una banconota da 50 euro.

La madre è stata così arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stata condotta agli arresti domiciliari. A seguito dell’udienza direttissima tenutasi in Tribunale, la donna è stata rimessa in libertà dopo aver patteggiato una pena pari ad otto mesi di reclusione. Per la ragazzina, invece, è scattata la denuncia, per lo stesso reato, alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari.