La Polizia di Stato ieri ha arrestato Xhevahir Lika, 21enne cittadino albanese, resosi responsabile di violazione della normativa in tema di immigrazione e resistenza a P.U.

Personale della Polizia di Frontiera Marittima e Aerea di Bari in servizio presso il locale Porto, durante un servizio teso a prevenire e contrastare gli ingressi illegali sul territorio nazionale, ha notato due persone sospette camminare lungo la recinzione che impedisce di entrare in Italia, sottraendosi ai controlli di frontiera espletati da Polizia, Dogana e Guardia di Finanza.

I poliziotti si avvicinavano celermente ai due che, avvedendosi della loro presenza, tentavano di arrampicarsi alla recinzione, con il chiaro intento di scavalcarla ed entrare illegalmente in territorio italiano; non riuscendovi, uno incominciava a correre mentre il secondo di seguito all’alt degli operanti si fermava.  Dopo altri due tentativi il fuggitivo riusciva a scavalcare la recinzione e avvedutosi che i poliziotti erano prossimi, scavalcava una seconda recinzione ed entrava in una area destinata allo stoccaggio del grano. All’interno di quel sito si riusciva a bloccarlo definitivamente, con l’ausilio di un equipaggio della locale Squadra Nautica, nel frattempo sopraggiunto, con non poche difficoltà data la resistenza, posta in essere dallo stesso.

Dagli accertamenti esperiti è risultato che lo straniero, oltre a numerosi precedenti di Polizia, era stato destinatario di nr. 3 ordini del Questore di Milano di abbandonare il territorio nazionale in data 20.10.2014, 02.11.2014 e 04.12.2014, e nr. 2 Espulsioni del Prefetto di Milano datate 20.10.2014 e 02.11.2014, oltre ad essere stato già precedentemente respinto alla frontiera del porto di Bari. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso il carcere di Bari a disposizione dell’A.G. procedente.