Potrebbe esserci un assurdo risentimento alla base dell’omicidio di Giuseppe Sciannimanico, freddato alle 18.30 in via tenente Liguori, al quartiere Japigia di Bari, quattro giorni fa. Soprattutto c’è un sospettato, un uomo sul qualesi stanno concentrando gli investigatori. gli agenti della Squadra mobile avrebbero imboccato la strada giusta ricostruendo gli ultimi attimi di vita del giovane agente immobiliare. Non si tratta comunque dell’unica pista seguita, ma certamente quella più accreditata.

Giuseppe, quindi, sarebbe stato ammazzato per un motivo da poco, qualcosa per cui non si può essere ammazzati. Tutto ciò nonosante l’agguato sia stato pianificato e messo a segno in una zona poco illuminata. Due i colpi di pistola calibro nove che lo hanno raggiunto a un polmone e alla nuca. Altri particolari potrebbero arrivare dal cellulare e dal computer della vittima, passati al setaccio in queste ore.

L’agente immobiliare di Santo Spirito sarebbe dovuto diventare il responsabile dell’agenzia Tecnocasa di Japigia. Stava frequentando il quartiere da un paio di mesi per conoscerlo meglio e forse avrà attirato l’invidia di qualcuno. Nessun testimone e nemmeno telecamere, ma durante la fuga il killer sarebbe stato ripreso. Nonostante l’aria dell’esecuzione in piena regola e le prime ipotesti, la Procura, che coordina le indagini, pare sia convinta non si sia trattato di un professionista.