Durante una perquisizione in una masseria sita in contrada Capra Rizzo, a Gravina in Puglia, i Carabinieri hanno rinvenuto, sotto il materasso, un fucile cal., 12, pronto a far fuoco poiché carico con quattro cartucce, modificato con l’apposizione di fasce metalliche di rinforzo sul castello/impugnatura dell’arma, onde poter utilizzare cartucce più potenti, nonché ulteriori 42 cartucce di vario calibro, caricate a pallettoni e a palla unica. L’uomo che vi abitava, un incensurato 63enne del luogo, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione illegale di armi comuni da sparo e ricettazione. Fucile e cartucce sono stati sequestrati.

Ulteriori accertamenti hanno permesso di stabilire che il fucile era il provento di un furto commesso nel 2006 a Poggio Imperiale (FG) e che il 63enne, tra l’altro, era gravato da un provvedimento di divieto di detenere armi e munizioni. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, l’uomo è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari.