Minaccia la fidanzata per farsi consegnare la password d’accesso all’account di Facebook. Non riuscendo ad accedervi, l’avrebbe colpita con una tazza al capo e poi spinta contro il muro, percuotendola con degli schiaffi sino a farla cadere a terra. Non contento, impugnato poi un coltello da cucina, l’avrebbe costretta a seguirlo nella sua stanza da letto dove sempre sotto la minaccia dell’arma l’avrebbe obbligata ad avere un rapporto  sessuale. Solo il giorno seguente la ragazza sarebbe riuscita a raggiungere il Policlinico, con la scusa di far medicare ai sanitari i tagli che l’uomo aveva procurato a se stesso durante la colluttazione della sera prima, riuscendo così a sfuggire al controllo del suo persecutore, contattando il proprio padre.

Non era la prima volta. A quanto pare l’uomo, che aveva una relazione sentimentale con la giovane, in varie occasioni avrebbe aggredito e picchiato la propria fidanzata per motivi di gelosia. Questa volta però la ragazza ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto presso il commissariato di Polizia “Bari Nuova Carrassi”, così i militari hanno potuto eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Bari nei confronti dell’uomo, un 33enne barese, accusato dunque di violenza sessuale e violenza privata ai danni della fidanzata.