Etichette rosse segnalano sconti convenienti. Sotto, cartellini originali segnano prezzi uguali o inferiori. La truffa dei saldi colpisce ancora e questa volta a pagarne le spese, e a segnalarci l’irregolarità, sono i clienti della Alcott.

Due amici, Gianni e Pinotto, comprano lo stesso paio di scarpe. C’è crisi e il periodo è quello dei saldi per entrambi gli acquisti. Anche il punto vendita Alcott è lo stesso, quello di via Principe Amedeo. Sulle scarpe di Gianni il cartellino ha l’etichetta rossa indicante prezzo 12.99 euro. Sotto, quello originale, è stato strappato. Pinotto, che ha comprato le stesse scarpe, controlla il suo cartellino e come per magia dietro alla stessa etichetta rossa spunta quello originale, lasciato lì probabilmente per dimenticanza, indicante prezzo 9.99 euro. Gianni e Pinotto tornano al negozio per chiedere spiegazioni dal proprietario che dapprima fa finta di nulla, poi, data l’insistenza dei due amici, taglia corto proponendo il solito accordo: volete le scarpe o i soldi indietro? I due, per principio, scelgono i soldi. Dopodiché chiamano i vigili, che prendono la segnalazione.

Nella foto invece, il caso di una maglietta acquistata sempre alla Alcott. Questa volta il punto vendita è quello di corso Cavour. Prezzo scontato, da etichetta rossa, 7.99 euro. Prezzo da cartellino originale, della stessa identica maglietta, 7.99 euro. C’è qualcosa che non quadra. La situazione sembra essere piuttosto chiara, come al solito però restiamo a disposizione del proprietario dell’attività per qualsiasi ulteriore chiarimento.