Il 41enne Michele Ciani, il 29enne Giuseppe Milloni, già rinchiuso nel carcere di Bari, la 31enne Giuliana Mirizzi e il 38enne Pietro Floro, che si trovava in condizioni di semilibertà, erano tutti originari di Bari e già noti alle forze dell’ordine. Le accuse di cui dovranno rispondere a vario titolo sono di associazione di stampo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti.

Il provvedimento odierno si colloca nell’ambito della più ampia operazione “Libertà”, finalizzata a disarticolare il clan mafioso più consistente e pericoloso del capoluogo pugliese. Sulla base di un’ordinanza emessa il 21 luglio del 2010 dal gip del tribunale di Bari, allora furono arrestate 45 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi clandestine e da guerra e altro.

A sua volta, tale indagine scaturiva dall’operazione “Eclissi”, condotta dai carabinieri il 23 gennaio del 2006, la quale aveva portato all’arresto di 186 esponenti del medesimo sodalizio con le accuse di associazione mafiosa, detenzione di armi, due omicidi ed estorsione. La condanna, inflitta dalla Corte d’Assise d’Appello di Bari il 16 aprile del 2010 a carico degli imputati, è stata confermata solo due settimane fa per 98 di loro.

Alessandra Morgese