Un caffè al bar e la richiesta di un consiglio all’agente immobiliare di fiducia. Una decina di minuti in tutto. Niente di grave, per carità, anche se a sostare davanti alla rampa per disabili sono due poliziotti in servizio. Da mesi ci occupiamo di auto parcheggiate in maniera assurda (1) (2) (3) (4) (5) (6), ma ciò che proprio non tolleriamo – e per questo abbiamo avviato un’autentica crociata – è che le automobili vengano abbandonate sui posti riservati ai disabili o parcheggiate ad minchiam da chi dovrebbe dare l’esempio.

Quando abbiamo pizzicato il capitano e il maresciallo dei Vigili Urbani è successo il putiferio. La Polizia Municipale ci ha accusati di accanirci contro di loro, già bersaglio di improperi di ogni tipo. Ha persino minacciato di querelarci per una vignetta satirica.

Tanti lettori non hanno gradito, accusandoci di aver sparato sulla Croce Rossa: “Troppo facile prendersela con gli agenti municipali, vogliamo proprio vedere se siete capaci di fare la stessa cosa con la Polizia o i Carabinieri”. La legge è uguale per tutti, a maggior ragione se, qualche metro più in là rispetto alla macchina della Polizia in divieto, i vigili urbani stanno multando le auto in doppia fila su via Papa Pio XII.

Multa per tutti, tranne ai due poliziotti fermi per la sosta caffè. Niente di personale, anche in questo caso, esattamente come ogni altra volta. Purtroppo, chi dovrebbe dare l’esempio non si rende conto dell’importanza delle proprie azioni. Ci sono poi i disagi che il gesto causa a chi avrebbe voluto usare la rampa.

Buon caffè a tutti, ma non abbandonate l’auto in modo da danneggiare gli altri. Un usciere disabile dell’ospedale Di Venere, dove abbiamo beccato i dipendenti a occupare i posti sulle strisce gialle con le auto personali e di servizio, ci ha detto: “Siamo sotto al cielo, ci vuole solo un po’ di rispetto per gli altri e buon senso”. Proprio vero.