È nato il tavolo nazionale del turismo enogastronomico. Attualmente la Puglia è capofila del consorzio Movimento turismo dell’olio con Donato Taurino, olivicoltore pugliese, alla presidenza e Vittoria Cisonno, fondatrice MTOlio Puglia, in direzione, affiancati da Umbria, Calabria, Lombardia e Abruzzo.

“L’incertezza che ancora aleggia nel nostro mondo produttivo – spiega Donato Taurino, presidente Movimento Turismo dell’Olio – non ci deve scoraggiare, ma guardare avanti e programmare il futuro. Un futuro delineatosi già due mesi fa con la nascita del consorzio Movimento Turismo dell’Olio che vanta decenni di esperienza e cresce sempre più con l’ingresso di nuove regioni’.

Nell’intervento di Taurino c’è un grande desiderio di ripresa e di fare sistema a partire dal turismo enogastronomico: ‘frantoi ipogei, uliveti secolari e la grande varietà delle cultivar, ben 535, attraggono nella nostra terra viaggiatori gourmet sempre più numerosi provenienti dai diversi angoli del pianeta. Un pianeta violentato dalla mano dell’uomo, ma non dagli agricoltori, che sono le sentinelle dei territori, i quali chiedono più rispetto per l’ambiente da salvaguardare e tramandare ai nostri figli’.

Taurino, intervenendo all’incontro che ha costituito ufficialmente il Tavolo del Turismo Enogastronomico italiano e al quale ha partecipato Gian Marco Centinaio, sottosegretario di Stato per le Politiche Agricole e Forestali, ha sottolineato l’importanza di avere una legge sull’oleoturismo per la quale Centinaio ha assicurato il suo interessamento al fine di verificare l’iter di approvazione. Si sono trattati altri temi: la digitalizzazione, le infrastrutture, la formazione professionale, la tutela ambientale, la comunicazione, il portale nazionale dedicato, un protocollo sulla cura e manutenzione del paesaggio, la corretta segnaletica, la rivalutazione dei nostri borghi, il dialogo attivo tra pubblico e privato nell’attuazione delle politiche relative al PNRR/ Piano nazionale di ripresa e resilienza, e nella concertazione delle strategie indispensabili per affrontare nel migliore dei modi la fase post/crisi. Si è registrata anche una nota di colore e di merito per il prodotto italiano, da parte del sottosegretario, il quale ha dichiarato che il ricordo del suo matrimonio in programma durante l’estate sarà una ‘bottiglietta d’olio italiano”.

All’incontro virtuale hanno partecipato i protagonisti del neo costituito tavolo nazionale del turismo enogastronomico: Associazione Città del Vino, Associazione Città dell’Olio, Movimento Turismo del Vino, Movimento Turismo dell’Olio, Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori e Unione Italiana Vini, una squadra pubblico/privata che rappresenta storia, tradizione, cultura e volàno economico che da oltre un anno è stata segnata drammaticamente dagli effetti dell’emergenza pandemica.

“E’ mia intenzione riprendere a dialogare anche con l’assessore alle Politiche agricole della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, per pianificare la ripresa. La motivazione c’è, mancano i mezzi economici per ridare impulso ad un comparto che vive una periodo drammatico a causa del Covid 19 e prim’ancora da parte degli attacchi della xylella” aggiunge Donato Taurino, presidente MTO e produttore olivicolo pugliese.